La geoMarche effettua attraverso apposita strumentazione misurazioni vibrazionali. In particolare si analizzano vibrazioni che possono arrecare disturbo alle persone (UNI 9614) e quelle che potrebbero arrecare danni alle strutture (UNI 9916) derivanti ad esempio da traffico veicolare e ferroviario.
UNI 9614 – “Misura delle vibrazioni negli edifici e criteri di valutazione del disturbo”.
UNI 9916 – “Criteri di misura e valutazione degli effetti delle vibrazioni sugli edifici”.
Valutazione del disturbo arrecato alle persone dalle vibrazioni meccaniche
La valutazione del disturbo alle persone è affrontata filtrando i segnali acquisiti in un modo che riproduce lo spettro di sensibilità umana e tramite una successiva integrazione dei segnali filtrati e ponderati, per ricavarne valori statisticamente significativi
Valutazione del danno arrecato alle strutture dalle vibrazioni meccaniche
La stima del potenziale di danno alle strutture è effettuata invece dal punto di vista della velocità della vibrazione, come a sottendere l’energia cinetica trasmessa alla struttura.
In questa valutazione possono entrare considerazioni sulla durata della vibrazione, che va intesa come lunga o breve in funzione del periodo proprio della struttura. Il concetto di durata all’atto pratico diventa spesso più importante del concetto di valore di picco dell’ampiezza della vibrazione. Nel caso della norma UNI-9916 i valori di soglia che potrebbero indicare il danno sono infatti particolarmente elevati, per cui concetti quali la durata, la possibile compattazione dei terreni di fondazione indotta dal fenomeno vibratorio, etc., possono essere più rilevanti.